Giorno 231 settimana 37
Rimanendo fedeli allo spirito e alla mission del nostro giornale raccontiamo di un mondo sommerso troppo spesso abusato e che parla di una condotta sportiva illecita: quello delle sostanze integranti al nostro fabbisogno sportivo.
Partiamo da una premessa vitale: parlare di integratori alimentari non significa rimandare ad un luogo comune che sintetizza una nutrizione parallela a quella da tavola fatta solo di "bombe chimiche", sostanze dopanti e illecite. Con il termine integratori, infatti, si raccoglie uno spettro di “prodotti alimentari destinati ad integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, in particolare, ma non in via esclusiva, aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale, sia monocomposti che pluricomposti, in forme predosate” (Fonte: Ministero della sanità).
Continuiamo. Tutto quelli che sono vitamine, minerali etc sono regolamentati e disciplinati dal regolamento (CE) 1170/2009 del 30 novembre 2009, che modifica la direttiva 2002/46/CE e il regolamento (CE) 1925/2006 “per quanto riguarda gli elenchi di vitamine e minerali e le loro forme che possono essere aggiunte agli alimenti, compresi gli integratori alimentari”. Quindi, ogni qualvolta si trova questa scritta sui prodotti o tra gli ingredienti se ne trova uno di questi riportati in elenco, con tanto di dosi massime giornaliere, possiamo dire che andate sul sicuro.
ALTRI NUTRIENTI E ALTRE SOSTANZE AD EFFETTO NUTRITIVO O FISIOLOGICO (*)
(*) L’elenco non è esaustivo in riferimento alle altre sostanze ammesse all'impiego negli integratori
alimentari, fermo restando che si applica il regolamento (CE) 258/97 sui novel food in assenza di una
storia di consumo significativo nei termini previsti dal regolamento medesimo.
1. AMINOACIDI
Il Regolamento (CE) 1170/2009 non prevede disposizioni specifiche per l’utilizzo di aminoacidi nel
settore degli integratori, a differenza del Regolamento (CE) 953/2009 relativo ai prodotti destinati ad
una alimentazione particolare. Gli aminoacidi contemplati da quest’ultimo Regolamento in ogni caso
sono impiegabili anche negli integratori alimentari. Per l’acido aspartico, oltre alla forma L, è ammessa anche la forma D.
a) Miscele di aminoacidi essenziali
I prodotti presentati come miscele di aminoacidi essenziali devono contenere tutti i predetti aminoacidi
(l’istidina può essere considerata facoltativa).
Indicazioni: contributo al soddisfacimento del fabbisogno proteico/azotato
b) Aminoacidi ramificati
Apporto massimo giornaliero: 5 g come somma di leucina, isoleucina e valina.
Indicazioni: integrazione della dieta dello sportivo
Per le categorie di prodotti a) e b) avvertenza supplementare:
Non utilizzare in gravidanza e nei bambini, o comunque per periodi prolungati senza sentire il parere
del medico.
2. ALTRE SOSTANZE CON APPORTO MASSIMO GIORNALIERO DEFINITO
Betaina g 1,5
> Carnitina (anche da L-acetilcarnitina) mg 1000
> Carnosina mg 500
> Chitosano g 3
> Coenzima Q10 e ubichi nolo mg 200
> Colina mg 1000
> Condroitinsolfato mg 500
> Creatina g 3
Avvertenza supplementare: (6g per la dieta degli sportivi per non oltre un mese) Non utilizzare in gravidanza e nei bambini, o comunque per periodi prolungati senza sentire il parere del medico.
> Dimetilglicina mg 200
> Epigallocatechinagallato (EGCG) da tè verde mg 300
Donne in gravidanza e durante l’allattamento mg 120. Gli apporti sopra indicati vanno frazionati in almeno due assunzioni, dopo i pasti.
> Fitosteroli g 3Flavonoidi (come complesso) mg 1000
Avvertenza supplementare:
Non assumere in gravidanza. Applicabile solo quando come ingrediente viene dichiarato genericamente il contenuto di “flavonoidi” come miscela e non quello di specifici costituenti:
> Flavonoidi
> Quercitrina (glicoside della quercetina) mg 300
> Rutina (glicoside della quercetina) mg 300
> Spireoside o spireina (glicoside della quercetina) mg 300
> Esperidina (glicoside della esperitina) mg 600
> Esperitina (aglicone della esperidina) mg 300
> Diosmina (glicoside della diosmetina) n.d.
> Gamma Orizanolo mg 150
> Glucomannano (a. konjac) g 4
> Glucosamina mg 500
> Glutatione mg 250
> Gomma di guar g 10
> Idrossimetilbutirrato (HMB) g 3
> Inositolo g 2
> Isoflavoni come genisteina (aglicone o genina) o isoflavoni in miscela mg 80
> Lattoferrina (bovina) mg 200
> Lattulosio g 10
> Licopene mg 15
> Melatonina mg 1
> Riso rosso fermentato (Monascus purpureus)
> monacolina mg 10
Avvertenza supplementare:
Per l’uso del prodotto si consiglia di sentire il parere del medico.
Non usare in gravidanza, durante l’allattamento e in caso di terapia con. armaci ipolipidemizzanti S-Adenosil-Metionina (SAME) mg 250, Taurina mg 1000.
3. ALTRE SOSTANZE SENZA APPORTO GIORNALIERO MASSIMO DEFINITO
> Acido ialuronico
> Acido linoleico coniugato (CLA)
> Acido lipoico
> ArabinogalattanoArabinoxilano
> Astaxantina
> Beta alanina
> Indicazioni: precursore della carnosina
> Beta-glucani
> Collageno
> Colostro
> Enzimi
- alfa-galattosidasi
- bromelina
- enzimi da maltodestrine fermentate
- lattasi (beta-galattosidasi)
- papaina
- superossido-dismutasi (SOD)
> Fosfolipidi (di soia)
> Fosfatidilcolina
> Fosfatidilserina
> Fosfoserina
> Frutto-oligosaccaridi/inulina
> Indicazioni: equilibrio della flora batterica intestinale
> Galatto-oligosaccaridi
> Indicazioni: equilibrio della flora batterica intestinale
> Idrossitirosolo/polifenoli (da olivo)
> Luteina
> Metilsulfonilmetano (MSM)
> N-Acetilcisteina
Avvertenza supplementare:
> Non somministrare a bambini al di sotto dei tre anni di età
> N-acetil-D-glucosamina
> Indicazioni: sintesi dell’acido ialuronico
> NADH
> Norvalina
> Nucleotidi
> Omotaurina
> Ornitina alfa-chetoglutarato (OKG)
> PABA
> Pectine
> Policosanoli
> Resveratrolo
> SpermidinaSqualene
> Teanina
> Zeaxantina
NOTA
Per le indicazioni in etichetta rispondenti alla definizione di claim sulla salute e claim sulla riduzione di rischio di malattia, di cui all’articolo 2, commi 5 e 6 del Regolamento (CE) 1924/2006, si applica quanto previsto dal Regolamento medesimo. Eventuali indicazioni sulle caratteristiche dell’integratore (natura, identità, qualità, composizione, ecc.), che non si configurino comunque come claims sulla salute, devono risultare conformi alle disposizioni vigenti in materia di etichettatura nell’ottica di orientare correttamente le scelte dei consumatori.
(Fonte: Ministero della sanità)
Prima di andare oltre rimaniamo un secondo in tema "lista". Quanto proposto sopra non racconta di sostante definiamo "comuni", per intendere vitamine e sali minerali che comunemente assumiamo dai cibi, ma che alle volte non sono sufficienti al nostro fabbisogno. Per questo esistono integratori mirati in tal senso con estratti naturali e quindi benefici per il nostro organismo. Anche qui siamo a dare una lista, come da direttive del ministero della sanità, e indicare le dose giornaliere massime consigliate.
Apporti giornalieri di vitamine e minerali ammessi negli integratori alimentari. Revisione aprile 2013
vitamine apporto massimo
> vitamina A mcg 1200
> vitamina D mcg 25
> vitamina E mg 36
> vitamina K mcg 105
> vitamina C mg 1000
> tiamina (vitamina B1) mg 25
> riboflavina (vitamina B2) mg 25
> niacina mg 36
> vitamina B6 mg 9,5
> acido folico mcg 400
> vitamina B12 mcg 25
> biotina mg 0,450
> acido pantotenico mg 18
> beta carotene mg 7,5
> minerali apporto massimo
> potassio non definito
> cloro non definito
> calcio mg 1200
> fosforo mg 1200
> magnesio mg 450
> ferro mg 30
> zinco mg 12,5
> rame mg 1,8
> manganese mg 10
> fluoro mg 4
> selenio mcg 83
> cromo mcg 200
> molibdeno mcg 100 iodio mcg 225
> boro mg 1,5
> sodio non definito
> silicio non definito
L’apporto minimo di vitamine e minerali con la quantità di assunzione giornaliera indicata in etichetta non deve essere inferiore al 15% delle RDA, riportate come “Consumi di riferimento giornalieri per vitamine e sali minerali” nell’allegato XIII, parte A, punto 1 del Regolamento (UE) 1169/2011. Per il fluoro, considerati i fabbisogni dei bambini entro i tre anni di età, è ammesso un apporto minimo pari a 0,25 mg pur se inferiore al 15% della RDA. Per il boro, per il quale non è prevista una RDA o un consumo giornaliero di riferimento, l’apporto minimo non deve essere inferiore a 0,23 mg, pari al 15% dell’apporto massimo riportato in tabella. In etichetta il tenore ponderale di vitamine e minerali sulla quantità di assunzione giornaliera va espresso anche come percentuale della RDA, ad esclusione del boro. (Fonte: Ministero della sanità)
Naturalmente quanto raccontato fin ora è uno spaccato utile per partire nel viaggio che affronteremo insieme nei prossimi giorni per far luce definitivamente se, specie per gli sportivi, è bene assumere integratori, e quali sono concessi e soprattutto quali non sono rischiosi per il nostro organismo. Pro e contro di un mondo, che come premesso, vive di abusi e facilità d'uso. Anche e soprattutto per gli integratori, il medico al nostro fianco è alle volte più vitale del coach. Ricordiamo e diciamo inoltre che: ogni integrazione deve essere sempre postuma a delle analisi del sangue, se non capiamo dov'è la nostra carenza non possiamo andare a compensarla con un farmaco.
Ma prima di lasciarvi vi vogliamo rimettere, essendo un primo pezzo di approccio, anche le 12 sostanze spesso presenti nel barattolini altamente nocive per l'organismo e che possono condurre a malattie spesso irreversibili. Naturalmente chi ha la voglia di seguirci, in uno dei prossimi appuntamenti approfondiremo ogni punto di quanto espresso in questo volo odierno.
INTEGRATORI DA EVITARE
> Aconite: può causare nausea, svenimenti fino a rischi gravi come arresto respiratorio, scompensi cardiaci e morte.
> Arancio amaro: è presente in molti integratori dimagranti, può causare scompensi cardiaci, attacchi di cuore, ictus, aumentano i rischi se associata a caffeina.
Larrea divaricata: è usata in alcuni medicinali antistress può causare problemi al fegato e ai reni.
> Argento colloidale: è utilizzato come coadiuvante antibiotico può causare problemi neurologici e ai reni.
> Coltsfoot: è usato per curare bronchite e laringite, causa danni al fegato.
> Consolida maggiore: è vietata in italia si trova spesso in prodotti venduti su internet.
> Sida cordifolia: è presente negli integratori per palestra, può causare attacchi di cuore, ictus, morte.
> Germanio: è spesso usato per curare allergie alimentari, ipercolesterolemie, Candida albicans, infezioni virali, causa danni ai reni.
> Celidonia: è venduto nelle erboristerie, ma causa problemi al fegato.
> Kava: trattasi di un ansiolitico, bandito in Italia, Germania, Canada e Svizzera, viene venduto sul web come smart drug.
> Lobelia inflata: è presente nelle tisane, può causare abbassamento di pressione e decessi.
> Corynanthe yohimbi: è indicata come afrodisiaco, ma pericolosa anche in dosi minime, causa abbassamento di pressione, dosi alte possono portare anche al decesso.
Vi rimettiamo due video, uno di breve durata, l'altro più approfondito, con l'intervento di personaggi illustri e ben conosciuti per la loro fama di nutrizionisti, utili a dare un primo spaccato su questo viaggio insieme.
La redazione
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