Giorno 244 settimana 38
Forse lo avevamo dato per scontato. Che il panorama delle metodologie di allenamento sia vario è cosa assodato e che alle volte abbiamo la testa altrove ultimamente va di pari passo. Ma per fortuna ci siete voi, nostri cari e fedelissimi lettori. Rispondiamo dopo questa breve introduzione a Domenico da Genova che, ringraziandolo innanzi tutto per i complimenti , ci domanda se per meglio lavorare petto e spalle è preferibile optare per serie con bilanciere, cavi o manubri?
Andiamo subito dritti alla risposta: caro Domenico tutte e tre le metodologie di lavoro si assomigliano. Forse, in parte la domanda è mal posta, più corretto sarebbe stato domandare se è preferibile lavorare a corpo libero o con macchinari? Ma andiamo per gradi partendo dal secondo punto. Cavi e macchinari. Come è facile intuire è gran più producente andare a lavorare con i cavi rispetto alle serie obbligate dalle macchine, questo perché la guida degli attrezzi sottrae un aspetto vitale del lavoro dei muscoli: quello nei neuro-recettori. Quando, infatti, si svolgono attività propriocettive di pesi a corpo libero, senza accorgercene, andiamo a lavorare anche sul mantenimento dell'equilibrio e dell'assetto degli arti, contrazione e distensione comprese, utile a massimizzare lo sforzo. Quindi si al lavoro ai cavi, un pò per tutte le tipologie di esercizio. Inoltre quando tiriamo e quando rilasciamo esercitiamo, nelle due fasi, un controllo totale, quindi lavoriamo maggiormente il nostro muscolo nella completezza della sua fibra.
Avanziamo, asserito ciò, alla domanda in questione. Come detto lavorare con bilancieri, manubri e cavi è molto simile, in ogni gesto siamo sempre liberi compensare, sforzare, equilibrarci, quindi Domenico scegli sempre, coadiuvato da un istruttore, un comportamento in palestra alla cui base ci siano esercizi il più possibili rimandanti alle tue capacità fisiche. Per quanto l'utilizzo dei macchinari è da considerarsi vitale in una fase di start-up per capire, sempre guidati dall'attrezzo, la corretta postura e il corretto movimento per non farsi male.
Aggiungiamo un'ultima voce: cavi, bilancieri, manubri e crossfit. La risposta è di quelle ovvie: si sposano perfettamente. L'equilibrio e le capacità personali, come sempre detto, sono alla base di una tipologia di allenamento che fa del corpo il primo vero attrezzo utile al miglioramento. Quindi magliette di sudore a go go e non esagerate mai, piuttosto inventate e scoprite i vostri limiti!
Dopo un bel riscaldamento veniamo all'esercizio odierno. Uno di quelli tosti, uno di quelli che piace al coach Nelson, uno di quelli da bilanciere.
In alternativa vi ricordiamo anche il protocollo:
> Clean & Jerk 15-12- 9 ripetizioni
Essendo un solo esercizio completo provate a caricare un pochino, sempre indossando la cintura pesistica. Occhio!
In chiusura non resta che suggerirvi di terminate sempre il vostro crossfit con un bel pò di stretching. E tanto divertimento!! E portando un amica a conoscenza del Dailycrossfit! Di scrivere sempre alla nostra redazione per qualsiasi curiosità legata al mondo del fitness e come di consueto poi non dimenticate di seguirci numerosi su Facebook e Twitter. Come da prassi seguito sempre dalle vostre numerose e-mail. Vi aspettiamo!
La redazione
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Prima di svolgere l'esercizio consultare sempre un istruttore o un medico dello sport. Quanto pubblicato vuole essere solo una linea guida. Non costituisce un programma di allenamento.
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