Parliamo dell'alleato e al tempo stesso del peggior nemico di uno sportivo: lo zucchero. Scientificamente denominato saccarosio, lo zucchero appartiene alla famiglia dei carboidrati e si trova in natura sotto forma di molecole più o meno complesse. Laddove alle prima appartengono i prodotti di produzione sintetica, ovvero industriale, ai secondi quelli naturali del fruttosio o dei cristalli nel miele. Lo zuccherò è un alimento fondamentale della dieta umana e utile al nostro metabolismo basale, avendo la peculiarità di entrare facilmente e velocemente nel sangue e apportando energia praticamente dopo pochi minuti dall'assunzione. Con ciò è facile asserire che il saccarosio ha un indice calorico (K-calorie) molto elevato per cento grammi (392 k-cal per 100g) valore che aumenta con i vari processi di raffinazione. Se però da un lato è vitale dall'altro un eccesso di zuccheri nel nostro sangue scatena patologie spesso irreversibili, quali diabete, ipertensione o obesità. Quindi zuccherò si, ma a patto di allenarsi e di evitare una vita sedentaria.
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