Per la serie non tutti sanno che, andiamo oggi in fitness & pillole a raccontare brevemente una delle metodologie più diffuse nel mondo dell'atletica per accelerare il recupero da trauma muscolare: il metodo caldo-freddo. Andiamo per gradi. Sicuramente in caso di trauma il miglior rimedio rimane sempre quello riposo, mai lavorare un muscolo infiammato o lacerato, coadiuvarsi poi con prodotti utili ad accelerare il recupero e riassorbimento del versamento è doveroso, e solo in fine utilizzare il metodo vasocostrittore e vasodilatatore, ovvero caldo freddo. Naturalmente consultare prima un medico sportivo e mai fare di testa propria, non su tutti i soggetti questa tecnica beneficia un recupero totale. Ma in cosa consiste? Molto semplicemente si tratta di alternare sulla parte lesa di impacchi caldi a ghiaccio o più semplicemente variando la temperatura dell'acqua sotto la doccia, sempre puntando l'area d'interesse. Questo permette ai capillari di espandersi e di contrarsi molto velocemente provocando una accelerazione del flusso circolatorio utile a far defluire con maggior facilità il sangue dell'ematoma sottocutaneo. Tolto l'accumulo, come è facile immaginare, il recupero è più celere, ma sottolineiamo che quanto espresso è una tecnica senza nessun reale valore scientifico. Quindi non abusare, né utilizzare appena il trauma è avvenuto, ma potenzialmente sono dopo un periodo di tempo, il calore infatti potrebbe accelerare il flusso di sangue appena l'ematoma si va formando aumentandone solo le dimensioni.
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