domenica 31 marzo 2013

Tutto è concesso

Tutto è concesso


Giorno 79 settimana 12









Restiamo in borghese. Oggi è il giorno dedicato al Signore, il giorno per ritrovare la nostra spiritualità e i nostri affetti. Non parliamo di religione o doveri sociali, parliamo di noi. Un borghese che non ci differenzia tra sportivi e non, professionisti o impiegati, sognatori e smarriti. Sediamoci  intorno al nostro cuore e dedichiamo il giusto conforto ad una vita frenetica. Non dimentichiamo  allo stesso tempo che ovunque e in qualsiasi gesto c'è sempre qualcuno pronto ad amarci per come siamo. Perciò non fingiamo di andare oltre il limite, alla ricerca di quella serie in più nella vita. Un gesto strafatto è come un gesto non fatto: inutile. Trovate perciò un istante per baciare la vita e quella di chi vi ama. I pesi, il lavoro, i progetti, lasciamoli lì sulla scrivania, concedendo anche al destino il riposo di una giornata. Non diamo mai per scontato che anche il percorso di ognuno di noi ogni tanto vada in affanno e necessiti di riorganizzare le idee. Non logorate il vostro cammino. 

Oggi passeggio per la palestra vuota, il silenzio è insolito e tutto sembra immobile. E' un divenire strano. Tutto è cosi ordinato, tutto è cosi vivo. Sento ancora indistintamente le parole di tutti voi. Parole manifestate in gesti, parole manifestate in dolori, parole manifestate per conforto. Un confessionale che vive, sempre e comunque. Voglio dirti solo questo: non preoccuparti se pensi che quasi dieci anni della tua vita non siano stati spesi nel modo voluto, a molti occorre più tempo per liberare la propria natura. Non preoccuparti se pensi che una scelta adolescenziale abbia condizionato in negativo la tua condizione attuale, oggi sei il motore e modello del gruppo. Non preoccuparti se l'amore che immaginavi si è spezzato per divergenze della vita, quell'amore non era destinato a te. Non rimpiangere se il tuo cuore soffre per quella donna sconosciuta e pagata da un cuore privo di carattere, oggi conosci la tua strada. Non preoccuparti se il destino ancora non ti ha reso i sogni, la vita cambia in un secondo e senza accorgersi, lo stesso moto che ci permette ogni notte di tornare al mondo dell'inconscio. 

Non preoccupatevi perché la vita ha il suo perché in ogni uomo, non sempre siamo il fine personale ma spesso possiamo divenire il mezzo per un fine altrui ancora più grande. 


Auguri dalla Redazione.

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