Giorno 225 settimana 35
Che la vita sia tutta una questione di marketing è assodato, specialmente in termini di ritorno personale e benessere economico. Partiamo da questo per avventurarci nell'ennesima follia alimentare veramente senza senso. Se il sogno è di avere un fisico bello, snello e piacente è il primo passo è cambiare stile di vita a tavola, il secondo è certamente di buttare i libri sulle diete che avete in casa o sul vostro palmare, alzando, al contrario, il fondo schiena dalla poltrona e menandoci di brutto con gli allenamenti. Ovviamente mangiando nel solo vero modo utile a volerci bene: con la dieta mediterranea.
Premesso ciò, ed essendo qui per sfatare miti e far si che nessuno si faccia del male mangiando, andiamo con le linee guida della dieta presa in esame quest'oggi: la metabolica. Non facciamoci però trarre in inganno dal nome. Si tratta, infatti, di un regime alimentare folle e altamente inutile. Seppur assicurando la certezza di un dimagrimento unico ed efficace attraverso la varietà alimentare, al punto di essere assecondata da slogan pubblicitari quali "una dieta innovativa che si adatta ai tuoi bisogni", "sarai tu stesso l'artefice delle tua dieta e la adatterai alle tue esigenze" e "il santo gral di tutte le diete", il regime nutritivo è quanto di più lontano dall'equilibrio. La dieta si divide in due macro categorie: da un lato i carboidrati e dall'altro i grassi. Una separazione che tuttavia al tempo stesso viene descritta come un qualcosa di tutt'uno. Ma prima di perderci nel conteggio di calorie e settimane, quello che è doveroso sapere è questo "miracolo" si basa solo su un dogma: la riduzione dell'apporto glucotico da carboidrati. Secondo il nostro "santone", infatti, il grasso che abbiamo deriverebbe principalmente dall'accumulo di glucosio sintetizzato da un regime nutrizionale troppo ricco di carboidrati (ricordiamo che i carboidrati sono in realtà zuccheri). Quindi per di Pasquale riducendo il carboidrati permetteremo all'organismo di smaltire il grasso in eccesso per il vivere quotidiano non accumulandone di nuovo.
Paradossalmente fin qui la potenzialità esiste della dieta, anche se con molte critiche, ma il vero paradosso vige nella condotta militare. Si inizia con un training di quattro settimane durante le quali si tolgono progressivamente tutti gli alimenti che contengono carboidrati, con evidenti conseguenza di stanchezza, affaticamento, nausea etc (senza zuccheri il nostro corpo non cammina). Si passa poi, sempre se ci arrivate, a un periodo di dodici giorni di scarico con pochi carboidrati e molti grassi, seguiti da due giorni di ricarica di molti carboidrati. Il tutto permetterebbe al corpo di bruciare tutti i grassi in eccesso con alla base un mutamento del metabolismo, da cui il nome dieta metabolica. Ora basterebbe un bambino per capire che il criterio di carico e scarico, oltre quello numerico, non ha ragioni scientifiche, aggiungendo che l'alterazione del metabolismo è possibile sono con un corretto incremento dell'allenamento, compreso di un miglioramento della massa muscolare, quindi comprensivo di pesi in palestra.
Quindi, in sintesi, mangiate un bel piatto di pasta, seguito da una bistecca e un pò di verdure, frutta lontano dai pasti e dateci dentro con un regolare allenamento. E ogni tanto perchè no una bella fetta di dolce! Diteci poi chi ha ragione. E subito dopo approcciate ad un bel wod, ricordandovi coach al vostro fianco e mai allenarsi a digiuno. Non sarete mica pazzi di saltare i pasti e lasciar mangiare all'organismo i nostri stessi muscoli per andare avanti?
Per 4 round da 7 minuti AMRAP
> 1 Legless Rope Climbs
> 3 Clean&jerk
> 5 Burpees
> 7 Box jump
Vi ricordiamo in alternativa anche il protocollo: Non provate a spacciarlo per funzionale
E ora come al solito occhio al riquadrino
Legless Rope Climbs
Clean&jerk
Burpees
Box jump
Detto ciò, affamati o non, terminate sempre il vostro crossfit con un bel pò di stretching. E tanto divertimento!! E portando un amico a conoscenza del Dailycrossfit! E come di consueto poi non dimenticate di seguirci numerosi su Facebook e Twitter. Come da prassi seguito sempre dalle vostre numerose e-mail. Vi aspettiamo!
La redazione
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Prima di svolgere l'esercizio consultare sempre un istruttore o un medico dello sport. Quanto pubblicato vuole essere solo una linea guida. Non costituisce un programma di allenamento.
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