Giorno 236 settimana 37
Con l'autunno alle porte quale miglior modo per iniziare un percorso lungo i piacere del relax se non con una bella sauna? Magari in piacevole compagnia. Se così i primi cappotti fanno capolino nei nostri armadi e le ore di luce si riducono giorno dopo giorno, seguiteci in un racconto fatto di beneficio per la nostra pelle e per il nostro corpo.
Iniziamo facendo un pò di storia. I primi luoghi adibiti alla cura del corpo risalgono ai tempi dell'antica Roma. I romani, infatti, furono i primi, sulla scia della cultura greca, nel comprendere quanto il volersi bene sia il modo migliore per godere di una qualità di vita superiore alla media. Una cultura che nel corso dei secoli ha visto sempre maggiori studi e invenzioni legati al benessere, come la sauna, il bagno turco, gli unguenti, fino ai recenti piaceri di cromoterapia e idromassaggio.
Ma rimaniamo legati all'argomento odierno; il termine sauna è etimologicamente una parola finlandese il cui significato è quello di dimora invernale. Un luogo nel quale permettere alla pelle una purificazione attraverso il sudore, fonte vitale del nostro quotidiano. Come sappiamo sudare è molto importante, perché attraverso l'apertura dei pori permettiamo da un lato alla pelle di respirare e dall'altro permettiamo la fuoriuscita di vapore acqueo utile a reintegrare i liquidi; ricordiamoci che per il 60% siamo costituiti di acqua. Con facilità possiamo quindi asserire come la sauna possa essere considerata una medicina naturale per ogni essere umano.
Ma rimaniamo legati all'argomento odierno; il termine sauna è etimologicamente una parola finlandese il cui significato è quello di dimora invernale. Un luogo nel quale permettere alla pelle una purificazione attraverso il sudore, fonte vitale del nostro quotidiano. Come sappiamo sudare è molto importante, perché attraverso l'apertura dei pori permettiamo da un lato alla pelle di respirare e dall'altro permettiamo la fuoriuscita di vapore acqueo utile a reintegrare i liquidi; ricordiamoci che per il 60% siamo costituiti di acqua. Con facilità possiamo quindi asserire come la sauna possa essere considerata una medicina naturale per ogni essere umano.
Andiamo oltre. diciamo una cosa che non tutti sanno: ad ognuno la sua sauna. Premettiamo subito che il nostro approfondimento non si lega di cerca alla moltitudine di materiali con i quali costruire una sauna, ma quello che ci interessa sottolineare è che possiamo catalogare questo luogo rilassante in tre tipologie strutturali: la sauna classica finlandese, il sanarium o biosauna e sauna a raggi infrarossi o infrasauna.
Sauna finlandese o sauna secca
Sanarium o Biosauna
Per sauna finlandese si intende il classico luogo fatto a stanza, solitamente in legno nel quale si mantiene una temperatura costante compresa tra gli 80° e i 100°, con un'umidità non superiore al 20%. Il calore più essere generato gettando acqua su pietre roventi, come nel passato, o attraverso più moderni sistemi come quelli elettrici, sui quali è possibile anche spargere oli essenziali per profumare l'ambiente e di conseguenza il nostro corpo.
Il sanarium è una via di mezza tra la sauna finlandese e il classico bagno turco ad immersione di vapore. La temperatura non supera mai i 60°, mentre l'umidità è circa del 50%. Rispetto alla tradizionale, quindi, il tempo di permanenza all'interno sarà maggiore perché meno fastidiosa. Anche in questa sauna è possibile beneficiare di oli ed essenze profumate, inoltre è da sottolineare come essendo presente una concentrazione di umidità maggiore la nostra pelle rimarrà più lucida una volta usciti.
Sauna ad infrarossi o Infrasauna
Diversamente dagli altri tipi di sauna quella ad infrarossi si basa su un principio termico attraverso la luce. Una sorta di replica dell'energia solare, per intenderci come quella del sole quando colpisce la nostra pelle. Nel processo le onde elettromagnetiche degli infrarossi vengono assorbite dal nostro corpo, tranquilli non sono nocive, scaldando le piccole molecole sottocutanee (una sorta di forno a microonde) mentre un parte sono disperse nell'aria. Il risultato è lo stesso della sauna classica con la caratteristica di essere in un ambiente a zero umidità.
Piccoli consigli
Quando si entra in un ambiente così caldo la prima cosa da fare è quella di valutare con un medico la condizione fisica e l'idoneità a rimenare in luoghi particolari come quelli sottoposti a temperature molto alte. Non tutti sanno che dopo 5 minuti di sauna la pressione si abbassa inesorabilmente, portando alle volte fino allo svenimento. Quindi occhio! E' bene, per abituarsi, intervallare qualche minuto di sauna con delle docce rinfrescanti e terminare sempre, una volta usciti, con qualche minuto seduti o sdraiati, permettendo al corpo di riabituarsi alla condizione normale di temperatura. Non allarmatevi poi se usciti dalla sauna la sensazione è quella di non smettere di sudare. Il vostro corpo avrà raggiunto una temperatura così alta che saranno necessari diversi minuti prima che questo riacquisti una naturale traspirazione.
Una sauna a casa
Il sogno di tutte le persone. Diciamo subito che a patto di avere spazio, costruire o meglio acquistare una sauna ed istallarla nel proprio appartamento è facile e alla portata di ogni tasca. In commercio le famose cabine sauna, dotate inoltre di altri confort come bagnoturco, cromoterapia etc... sono reperibili con poche migliaia di euro, il vero problema è invece il mantenimento. Energia elettrica, a meno di pannelli solare, ed acqua caldo sono costi non leggeri da sostenere. Quindi prima di lasciarvi incantare da prezzi stracciati valutate il costo ad ogni accensione e assicuratevi che la costruzione sia fatta con materiali anallergici.
Bere in sauna
La risposta è assolutamente si. L'acqua deve essere reintegrata durante e post sauna. Un'eccessiva perdita di liquidi può mettere in allarme i reni. Quindi portate sempre con voi acqua naturale e mai bibite gassate o similari, inoltre mantenetene la temperatura ambiente: avendo portato il vostro corpo ad una temperatura sopra la media bere acqua fredda può indurre uno shock al vostro stomaco con serie ripercussioni sul vostro organismo.
Ogni quanto fare una sauna?
Diciamo subito che non esiste un limite di volte per potere godere dei benefici di una sauna, l'importante è sempre legato al tempo che vi rimanete all'interno e alla vostra capacità di resistenza. Il consiglio è comunque, specie nei periodi invernali, di farla un paio di volte a settimana; così da togliersi anche quel senso di umidità legato alle rigide temperature esterne.
La sauna abbatte lo stress e il senso di stanchezza?
Anche qui la risposta è assolutamente si. Di per sé l'effetto del calore, vasodilatatore, permette di far defluire il sangue nel corpo con maggiore velocità, quindi depurandolo dalle tossine e lasciando una sensazione di benessere.
La sauna è indicata agli sportivi?
Certamente. Nulla di meglio di un totale relax dopo un training di lavoro in palestra. Ma occhio, avendo già speso molto sudore prima di beneficiare del calore è d'obbligo bere e reintegrare i liquidi. All'occorrenza portate con voi dell'acqua anche all'interno.
La sauna fa dimagrire?
Sfatiamo un retaggio culturale sbagliato. La sauna non fa dimagrire né tanto meno brucia i grassi. Certamente per via dell'accelerazione del battito cardiaco il metabolismo subisce un lieve picco come durante una corsetta veloce, ma quello che si perde è solo sudore, quindi acqua. Perciò se vi pesate prima e dopo la sauna noterete alcuni etti in meno, peso che però riprenderete appena berrete. Ricordiamo che il nostro corpo inizia a bruciare i grassi dopo gli zuccheri, ovvero superati i 20 minuti di attività aerobica, non di certo comodamente sdraiati in sauna.
Bisogna fare la doccia prima della sauna?
E' buona norma, sia dal punto di vista igenico, sia per preparare la nostra pelle all'ingresso in un luogo asciutto.
Quando sconsigliare una sauna?
- In caso di pressione troppo alta o troppo bassa
- In presenza di disturbi cardiaci o della circolazione
- In presenza di varici
- Durante stati febbrili
- Durante l’età dello sviluppo
- In caso di fenomeni infiammatori cutanei (anche per il rischio di trasmetterli agli altri)
- Durante il ciclo mestruale (per l’effetto di vasodilatazione e riduzione della viscosità del sangue, si corre il rischio di emorragia)
- In gravidanza
I cicli consigliati
Piccolo memorandum. Solitamente i cicli di sauna sono uno o due. Entrambi massimi di 15 minuti. Meglio due cicli da 7-10 minuti, specie se all'inizio del trattamento, cosi da abituare il corpo e la mente ad un ambiente diverso. E' comunque doveroso farsi consigliare da un medico, come siamo soliti ricordare, ogni organismo ha un comportamento differente, quindi mai fare da soli né tanto meno abusare.
Buon relax a tutti.
La redazione
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