Nell'antica Grecia erano paragonati agli Dei. Nell'antica Roma erano gladiatori. Durante le grandi guerre sono stati eroi. Oggi sono Crossfiter. Denominatore comune: il fattore palle. Palle certo. Quelle ormai dimenticate. Rinchiuse in un cassetto. Troppo spesso inutili anche per soddisfare una donna. Troppi appartengono a questa categoria. Punto. Voltiamo pagina. Ma la pagina è sempre la stessa. Italiani castrati, pecoroni incalliti, il cui unico sforzo è lo zapping. Inutili, obsoleti e solitari. Novelli Robinson Crusoe, per giunta comodamente seduti sul proprio divano in finta pelle. Pelle, quella che ormai non sente più nulla, perché dentro una stanza non serve, bastano le orecchie. Pelle appunto, come quella che molti indossano con abbigliamento tecnico da centinaia di euro e dopo 20 minuti di attività via dritti nuovamente all'ovile. "Sono stanco che ci vuoi fare, per oggi basta così". Non ce ne vogliano gli anziani. Mettersi in gioco pesa, costa fatica. Spesso costa anche il proprio giudizio. Fa male, lo sappiamo. Eppure il campo delle sconfitte non è il luogo di caduti, ma di stimoli. Anche di quelli in ginocchio senza fiato. Perché se si ha carattere, palle quindi, nella vita ci si rialza. Lo si fa sempre. Per lasciare almeno dentro sé la traccia di un qualcosa, lontano dalla semplice telegenia di una scatola vuota ormai fallita.
Un dove, come e quando da leggere quindi a ritroso. Cosa facile, perché il Quando è: sempre. Ora, adesso, basta un attimo. Quell'attimo utile ad amare se stessi e non solo altri campioni.
Il Come. Nessun giro di parole. Non occorrono grandi macchinari per allenarsi, ma solo spirito. Tanto spirito. Perché faticare è una cosa scomoda. Una cosa che solo dopo provata di diventa una droga. Quella droga che ci porta a stare bene con noi stessi e con gli altri, fuori e dentro un paio di scarpe da ginnastica. Quindi afferrate le vostre palle ogni volta che il destino che spesso gioca delle beffe, dei tiri storti o semplicemente pone prove. Fossero anche ripetizioni massacranti.
Arriviamo così al Dove. Quel dove che tutti si chiedo. La meticolosa ricerca on line di una palestra attrezzata. Come se la palestra facesse parte di quell'abbigliamento indossato 20 minuti. Cazzate. Solo cazzate quindi. Ve lo sveliamo subito. Il posto magico, l'Eldorado o il sentiero dorato di Doroty del maghetto di OZ non esistono. Per fare crossfit basta una stanza, un garage o semplicemente la strada. Bastano poche cose, e la più importante siete voi. Credeteci lì fuori sarà una libidine totale, se non altro per i volti dei curiosi. Di quelli che le palle continueranno ad usarle solo per andare a pisciare.
Basta demagogia, non siamo qui solo per stimolare, ma anche per informare. Continuiamo. Diciamo il giusto. Esistono in Italia alcuni centri pionieristici che nel crossfit vedono il futuro, fosse anche solo un business. Sorgono come funghi, piccole schegge impazzite qua e la là. Sono poche, ma iniziano a battere i piedi. Alcune palestre crossfit esistono; purtroppo confinate una piccola realtà in crescita. Lontani o vicini che siate leggetele, fatevi una cultura. Contattale. Chi può le provi. Chi non può non si inventi l'ennesima scusa per essere fuori taglia con la vita. Sia quella dei pantaloni, che quella che ogni mattina ci sveglia.
Palestre crossfit in Italia.
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