Giorno 229 settimana 36
Prendiamoci una pausa dal ciclo del gusto. E facciamolo aprendo una parentesi su una parte del corpo troppo spesso valorizzata solo in senso estetico: le gambe. Ma qual'è la ragione di questa premessa? Il motivo che ci spinge a poche brevi battute sulle nostre cosce è quello che troppo spesso né sottovalutiamo l'effettiva importanza.
Le cosce, o meglio le gambe, sono il nostro solo punto di contatto con il mondo partendo dai nostri piedi, la parte del corpo più sviluppata, e al tempo stesso un'aria del corpo ritenuta da molti come una zona periferica e quindi data per scontata. Ma i muscoli delle gambe ricoprono pari o forse maggiore importanza degli altri. Per questo motivo rinforzarli è il primo obiettivo di ogni ciclo di allenamento. Quindi niente paura se guardandovi allo specchio noterete un'ispessimento della parte magra del quadricipite, bicipite femorale e polpaccio, siete sulla buona strada. Ma occhio, e qui vine il bello, prendersi cura delle nostre gambe significa anche imparare a donar loro il giusto recupero.
Le cosce, o meglio le gambe, sono il nostro solo punto di contatto con il mondo partendo dai nostri piedi, la parte del corpo più sviluppata, e al tempo stesso un'aria del corpo ritenuta da molti come una zona periferica e quindi data per scontata. Ma i muscoli delle gambe ricoprono pari o forse maggiore importanza degli altri. Per questo motivo rinforzarli è il primo obiettivo di ogni ciclo di allenamento. Quindi niente paura se guardandovi allo specchio noterete un'ispessimento della parte magra del quadricipite, bicipite femorale e polpaccio, siete sulla buona strada. Ma occhio, e qui vine il bello, prendersi cura delle nostre gambe significa anche imparare a donar loro il giusto recupero.
E cosi veniamo così al succo dell'articolo odierno: mai e poi mai allenare troppo frequentemente le gambe! Troppo spesso si notano nelle palestre uomini e donne che con passione allenano le proprie cosce e polpacci alla ricerca di un'armonia del corpo. Ottimo ci viene da gridare! Il giorno successivo poi, notiamo le stesse persone approcciare ad un allenamento, spesso aerobico, con delle sedute intense di bike, step o corsa, e qui ci viene un pò da storcere il naso. Il terzo giorno, e cosi via, li ritroviamo sempre pronti con il sudore sulla fronte... ma a questo punto ci viene normale chiedere loro: ma quando riposi? E soprattutto, quanto riposi le tue gambe?
Le scene di stupore sono molteplici, questo perché fin dai primi passi consideriamo gli arti inferiori come qualcosa di inscalfibile e incapace di logorarsi, ma non è cosi! Bisogna sempre mettere in conto che gli allenamenti necessitano, come siamo solerti replicare, del giusto riposo per beneficiare e compensare le fatiche, ma al tempo stesso dobbiamo dare alle gambe un riposo forse maggiore, perché queste anche nei giorni lontano dalla palestra continuano il loro lavoro per portarci ovunque. Ragion per cui al loro rigenerarsi occorrono più delle canoniche 24/48 h che diamo agli altri gruppi muscolari.
Ma veniamo a noi, se il consigliarvi il riposo è la cosa più doverosa, pensiamo anche a coloro che l'hanno già goduto e che vogliono dar battaglia nell'arena. Presentiamo oggi un bel ciclo di allenamento bilanciato per tutto il nostro tronco utile ad una corretta vascolarizzazione e allo smaltimento della ciccia a tutto favore della massa magra. Diciamo subito che quanto segue è stato testato da chi vi scrive e può assicurarvi che due magliette di sudore vanno via come l'acqua. Stop giri di parole, coach al vostro fianco e scaldatevi sempre bene!
WOD
x 5 round
> 5 Pull-ups
> 5 Push up
> 30 secondi rest addominali
> 5 Box jump
> 250 mt run
x 5 round
> 5 Deadlift
> 5 Push up
> 30 secondi rest addominali
> 5 Box jump
> 250 mt run
Vi ricordiamo in alternativa anche il protocollo: The end, 13.5
E ora come sempre occhio al riquadrino!
Pull-ups
Push up
Rest addominali. Mantenere la posizione parallela al suolo, gomiti piegati e rimanete in sospensione per il tempo indicato. (Come da immagine)
Box jump
Deadlift
Detto ciò terminate sempre il vostro crossfit con un bel pò di stretching. E tanto divertimento!! E portando un amico a conoscenza del Dailycrossfit! E come di consueto poi non dimenticate di seguirci numerosi su Facebook e Twitter. Come da prassi seguito sempre dalle vostre numerose e-mail. Vi aspettiamo!
La redazione
Clicca sulla voce esercizi per trovarlo riassunto.
Prima di svolgere l'esercizio consultare sempre un istruttore o un medico dello sport. Quanto pubblicato vuole essere solo una linea guida. Non costituisce un programma di allenamento.
Nessun commento:
Posta un commento