Ogni tanto ci piace essere nostalgici e cullarci tra le pagine della nostra storia. Se come il detto sottolinea: lustrare il passato rischia di arrugginire il presente, nessuno ce ne voglia se la parentesi odierna rimpiange l'ormai arcana capacità nostrana di essere il cuore del mondo. Sport compreso. Lungi da noi creare un sindacato golpista, permetteteci l'ossimoro in atto, ma la realtà ci vede come un paese in grado solo di importare modelli. Crossfit, spinning, step, boxe, Trx etc. Un made in world che non parla mai di casa nostra. Viene da domandarsi, ma dove sono finite le nostre menti migliori. Che gli italiani si nascondano tra i corridoi dei competitors esteri? Speriamo di no, anche se il naso lo storciamo un pò. Non volgiamo lamentarci, certamente siamo i primi che seguono un modello di allenamento straniero, ma l'alternativa? Ci piace sottolineare come dopo gli ateniesi la culla romanica sia stata la più grande fucina sportiva che il mondo abbia mai conosciuto. Laddove oggi il nostro sentirci cittadini di un paese di serie B, volontà di una politicità atta allo svenderci per poi essere comprati a basso costo, sembra limitarci nelle idee e nel modo di far gruppo. Se quindi non possiamo fare a meno di una idea straniera, cerchiamo almeno di adattarla alla nostra cultura. Per questo motivo il nostro contributo editoriale, totalmente spontaneo e gratuito, ci spinge a rendervi partecipi di uno stare insieme indossando il crossfit marchiato tricolore e non solo rimandandoci ad una appartenenza quadrienniennale alla luce degli undici in campo. Parole che trovano una volontà di condivisione iniziando dal ringraziarvi per la fiducia accordata al nostro giornale. Ci piace immaginarci come crossfitter a modo nostro. Seguendo si il modello, ma col cuore tutto italiano.Per questo siamo convinti che le oltre duemila pagine visitate in meno di un mese siano la risposta migliore ad un modello nazionalista ancora esistente. Siete il nostro WOD quotidiano, occorre ancora solo un pò di tempo per scoprirci il gruppo che stiamo diventando.
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