giovedì 31 gennaio 2013

Reebok Nano 2.0 La scarpa giusta

Reebok Nano 2.0  La scarpa giusta



Calpestiamo la fatica. Questo il nostro argomento di oggi. Fino ad ora abbiamo capito che il crossfit è sinonimo di agilità, flessibilità e resistenza, caratteristiche che dobbiamo imparare a ritrovare anche nel nostro abbigliamento. Diventare ottimi Crossfiter significa quindi iniziare ogni allenamento col calzare la scarpa giusta. Il commercio che ruota intorno a questa nuova disciplina sportiva, è all’incirca un quinquennio che va per la maggiore, specie in USA, cresce di anno in anno, ragion per cui per le principali case produttrici americane di abbigliamento stanno investendo molto in termini di ricerca e commercializzazione, su tutte la Reebok. Investimenti che fruttano sicuramente milioni di dollari da un lato, ma che garantiscono anche risultati commerciali senza precedenti. Veniamo alla Reebok. Attualmente parlare Reebok e parlare di crossfit sembrano la stessa cosa; la nota casa americana è stata la prima a scommettere sulla diffusione di questo nuovo sport al livello globale, divenendo leader indiscussa e principale sponsor di manifestazioni e competizioni, eccone un esempio.





La linea Reebok punta a produrre scarpe sempre più performanti, resistenti e leggere. Parole chiave che si sintetizzano nella nuova Nano 2.0. Verrebbe da dire: impossibile migliorarla. In Reebok si parla già della 3.0, difficile da credere, staremo a vedere. Per il momento la 2.0 sembra non avere rivali. Eccone un'immagine.





Vediamole nel dettaglio. La collezione Nano 2.0, disponibile per uomo e donna, si ispira ad un concetto mai pensato prima per una scarpa: camminare a piedi nudi. Le caratteristiche di leggerezza e flessibilità si sintetizzano in una suola extraflessibile con uno stampo in grado di garantire il massimo grip e un tessuto in microfibra che permette la massima traspirazione.

Eccezionale anche la qualità dei materiali, gomma e trame di prime scelta le conferiscono una più lunga resistenza all’usura. Come per dire: ve la mettete ai piedi e sembra che non la indossate, la indossate e non la toglierete per molto tempo. Eccezionali anche i colori, specie nelle versioni bicromatiche.

Ecco elencate, per i più curiosi, altre specifiche tecniche della Nano 2.0.

Specifiche tecniche:
 
- Die-cut: soletta ortopedica per una sensazione più reattiva e minimalista
- Intersuola a basso profilo con tacco 9mm o 5 mm a goccia per una vestibilità naturale

- Reebok fuse-framed con trattamento del logo per il supporto leggero e una maggiore stabilità
- IMEVA: nuova intersuola per una sensazione più reattivo
- DuraGrip: punta rinforzata per una maggiore resistenza all'abrasione
- Suola in gomma e aletta laterale in carbonio per una maggiore durevolezza
- Maglia nell'avampiede per maggiore traspirabilità

Veniamo ora ai punti negativi. Primo sicuramente il prezzo, siamo sopra i 100 euro per un paio di scarpe per fare sport. Se si vuole il massimo bisogna comunque spendere. Seconda nota negativa: l’Italia. Come sempre siamo gli ultimi ad assorbire le novità americane, ma da noi il crossfit si la largo piano piano in una nicchia di appassionati. Un piccolo consiglio, provatelo! Poi portate un amico. Torniamo alle Nano 2.0. Attualmente non ci sono rivenditori che le commercializzano, abbiamo girato anche diversi i punti vendita ufficiali, ma nulla. Naturalmente ogni suggerimento su dove trovarle sarà ben accetto, con tanto di rettifica scritta. Ora bisogna solo puntare all’acquisto on line direttamente sul sito Reebok USA, con l’addizionale che dovremmo pagare la dogana una volta arrivate in Italia. Ecco il link dell’e-commerce.

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